“Un derivato è uno strumento finanziario il cui valore dipende (ovvero “deriva”) da un’altra variabile, detta “sottostante”. Nella maggior parte dei casi possibili il sottostante di un derivato è costituito dal prezzo di un’attività finanziaria oppure da un tasso di interesse di cambio”.
John C. Hull (Professore Emerito di Derivatives and Risk Management, Università di Toronto)
(Tipologie più diffuse: Swap – soprattutto Interest Rate Swap e Currency Swap, Options, Futures, Forward rate agreement, ecc…)
Le finalità degli strumenti derivati possono assolvere alternativamente, in base al fabbisogno ed alle finalità del contraente, a svariati compiti: dalla copertura, alla riduzione o all’assicurazione, parziale o totale, contro un rischio (di mercato, di tasso, etc.).
L’utilizzo di questi prodotti finanziari è quindi potenzialmente assai ampio.
Spesso può capitare che un istituto bancario proponga un derivato o un’assicurazione in concomitanza con l’accensione di un finanziamento a tasso variabile a medio termine, apparentemente allo scopo di proteggere la società contro il rialzo dei tassi d’interesse, magari con l’obbligo di sottoscrizione, subordinando a questa il buon fine del rilascio della linea di credito concordata.
Lo Studio Legale D’Apice verifica con le proprie perizie la giusta corrispondenza tra la struttura del prodotto e la finalità che con esso si voleva perseguire.